In cosa consistono i laboratori?
I laboratori, organizzati dal Centro Documentazione e Intercultura RiESCo del Comune di Bologna tra febbraio e maggio, hanno l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti e l’intera comunità educativa sul tema della migrazione e dei diritti umani. Le attività coinvolgono 5 classi di alcuni Istituti bolognesi d’Istruzione Superiore.
A questi si aggiunge un percorso laboratoriale extrascolastico che si terrà a maggio presso lo Spazio Opportunità a Bologna, un centro educativo inaugurato in uno spazio del Quartiere Borgo Panigale - Reno. Grazie alla collaborazione con alcuni educatori di C.S.A.P.S.A Due, il percorso si rivolge anche ai minori stranieri non accompagnati del territorio.
I docenti e gli educatori coinvolti hanno già partecipato alle formazioni nazionali che si sono svolte ad ottobre 2019, sempre all’interno del progetto MigratED, affrontando i temi della migrazione, dei diritti umani, dell’educazione ai media e dell’utilizzo di strumenti multimediali per la didattica.
Quali sono gli obiettivi?
I percorsi laboratoriali sono volti allo sviluppo di competenze interculturali e capacità di analisi critica, tramite l’uso delle nuove tecnologie da parte dei giovani. Per raggiungere questi obiettivi educativi, i percorsi si dividono in due parti:
I laboratori sono stati realizzati all’interno di Migrat-ED, progetto di Educazione alla Cittadinanza Globale promosso da WeWorld e cofinanziato dal programma Erasmus + dell’Unione Europea. MigratED si propone di diffondere buone pratiche educative su dialogo interculturale, migrazioni e diritti umani promuovendo un corretto uso di strumenti digitali e multimediali nella didattica. Il progetto coinvolge i giovani e la comunità educante in una campagna di sensibilizzazione digitale per la promozione di una cultura della condivisione e dell’accoglienza in Italia, Portogallo, Slovenia, Cipro e Grecia. Per maggiori informazioni visita il sito migrated.eu